La consulenza psicologa è una specifica modalità di intervento dello psicologo caratterizzata da incontri fra lo psicologo e la persona che si trova in una situazione di disagio, crisi, difficoltà emotiva e relazionale.
Partendo dall’ascolto attivo e non giudicante, lo psicologo analizza la domanda portata dalla persona, promuove un pensiero riflessivo  e, attraverso la relazione dialogica ed empatica, individua e rinforza le risorse e le competenze che la persona possiede, utili ad attivare un processo di acquisizione di senso dei vissuti di disagio e consapevolezza di quanto gli sta accadendo per superare le difficoltà.
La consulenza psicologica quindi si realizza in uno spazio e un tempo utili alla ridefinizione del problema e alla restituzione di strategie funzionali al fronteggiamento degli eventi critici nel percorso evolutivo personale, di coppia, familiare o del contesto più generale di vita.
In altri termini, attraverso la consulenza psicologica la persona che si percepisce in difficoltà può comprendere diversamente la crisi che sta attraversando, recuperare le proprie capacità di decidere e agire sul problema, per uscire dalla situazione di stallo in cui si sente, riscoprendo le proprie competenze e un senso di maggiore autoefficacia.

Leggi allegato: Documento atti tipici e riservati CNOP 20 giugno 2020

La psicoterapia è un intervento terapeutico, basato sulla relazione terapeutica,  rivolto a persone che vivono un disturbo psicologico, emotivo, relazionale e comportamentale.
Obiettivo della relazione terapeutica è attivare un processo trasformativo volto a superare le situazioni di crisi e stallo nel ciclo di vita individuale, di coppia o familiare e migliorare l’adattamento alla propria esistenza e al contesto di relazioni significative.
A seconda che l’intervento terapeutico sia effettuato su uno o più individui e in relazione al modello teorico di riferimento si articolano percorsi terapeutici individuali, di coppia, di gruppo o familiari.

Leggi allegato: La psicoterapia in Italia

La competenza professionale richiede una formazione costante e continuativa in tutti gli ambiti di intervento ma ancor di più nelle relazioni di aiuto dove le componenti affettive e socio relazionali rappresentano un ruolo importante per l’efficacia dell’intervento.
La formazione e la supervisione sono strumenti che permettono di analizzare e comprendere gli elementi in gioco nelle dinamiche relazionali che si instaurano fra psicologo e paziente o più genericamente fra operatore e utente, nonché nel contesto del servizio o struttura in cui si opera, nel riconoscimento del proprio ruolo e funzione nei confini della specificità dell’intervento professionale.
L’obiettivo è migliorare la qualità dell’intervento, gestire le situazioni di stress lavorativo e prevenire situazioni di burn-out.

Leggi allegato: Codice deontologico degli Psicologi Italiani