Clinica
Il sostegno psicologico, la valutazione clinica e la psicoterapia relazionale-sistemica, si articolano attraverso percorsi e metodologie secondo un modello trigenerazionale, che pone al centro la storia relazionale della famiglia e le sue dinamiche evolutive. Le attività cliniche svolte presso lo studio professionale sono:
- valutazione clinica individuale, di coppia e familiare;
- consulenza psicologica in momenti di crisi evolutive;
- consulenza psicologica per difficoltà relazionali;
- sostegno psicologico in situazioni di stress o eventi traumatici ( lutti, separazioni, malattie, migrazioni, disabilità, etc.);
- sostegno alla genitorialità dalla gravidanza all'adolescenza;
- terapia di coppia;
- terapia familiare per disturbi psicopatologici nell'infanzia e nell'adolescenza;
- psicoterapia per disturbi dell’identità, disturbi d'ansia, fobie, attacchi di panico, disturbi del comportamento alimentare, depressione.
Tale attività è effettuata su appuntamento.
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Modello di
lavoro
“Non esiste un modo di essere e di vivere che sia il migliore per tutti….La famiglia di oggi non è né più né meno perfetta di quella di una volta, è diversa perché le circostanze sono diverse”.
- Emile Durkheim -
Quando ho iniziato il mio percorso formativo come psicologa e psicoterapeuta, cercavo un modello teorico che permettesse di dare una risposta alle situazioni di difficoltà e malessere delle persone: da lì è iniziato il cammino esplorativo alla ricerca del significato di quanto accade nelle relazioni umane, maturando sempre più consapevolezza dell’importanza del riconoscimento di sé attraverso lo sguardo dell’altro, in una cornice prospettica dinamica, dove il modello teorico di riferimento diventa uno strumento di orientamento interpretativo.
Il modello teorico di riferimento che ho sentito più affine alla mia visione pone al centro la famiglia con la sua storia: in un ottica sistemica, il percorso evolutivo della persona si snoda nella storia relazionale della famiglia e le sue dinamiche evolutive attraverso tre generazioni, quella dei figli, dei genitori e dei nonni.
Il riconoscimento, la comprensione e il rispetto delle molteplici e nuove forme di organizzazioni famigliari di oggi, dalle famiglie tradizionali alle famiglie ricostituite, a quelle monogenitoriali, adottive, immigrate, miste, e tutte le altre, caratterizzano l’incontro fra la mia professionalità e il bambino, l’adolescente, l’adulto, la coppia, dove l’osservazione delle interazioni attraverso una lente triadica permette la comprensione delle dinamiche relazionali, del divenire delle generazioni, anche nelle situazioni di stallo e di crisi, restituendo senso al linguaggio distinto delle generazioni, del genere maschile e femminile, del tempo storico e delle culture diverse.
L’attenzione costante al contesto e ai sistemi relazionali in uno spazio ed in un tempo dinamici, mi fa guardare quindi non solo al contesto delle relazioni familiari, ma anche a tutti gli altri contesti pregnanti per la costruzione di relazioni significative, da quello amicale a quello sociale, educativo, non trascurando il contesto storico e culturale di appartenenza e di vita.
Tutto ciò permea il mio lavoro e la mia professionalità caratterizzandola come un sistema aperto e flessibile, con una sensibilità e attenzione a diversi modelli di intervento piuttosto che a tutte quelle discipline che possono portare un importante contributo in un progetto di lavoro, in un’ottica di integrazione, valorizzazione e riconoscimento delle specifiche competenze.
Nella mia attività opero in raccordo con professionisti esperti di Psichiatria, Neuropsichiatria Infantile, Pediatria, Medicina Generale, Scienze dell’Alimentazione, Omeopatia, Scienze Sociali, Pedagogiche e Giuridiche.
Il modello teorico di riferimento che ho sentito più affine alla mia visione pone al centro la famiglia con la sua storia: in un ottica sistemica, il percorso evolutivo della persona si snoda nella storia relazionale della famiglia e le sue dinamiche evolutive attraverso tre generazioni, quella dei figli, dei genitori e dei nonni.
Il riconoscimento, la comprensione e il rispetto delle molteplici e nuove forme di organizzazioni famigliari di oggi, dalle famiglie tradizionali alle famiglie ricostituite, a quelle monogenitoriali, adottive, immigrate, miste, e tutte le altre, caratterizzano l’incontro fra la mia professionalità e il bambino, l’adolescente, l’adulto, la coppia, dove l’osservazione delle interazioni attraverso una lente triadica permette la comprensione delle dinamiche relazionali, del divenire delle generazioni, anche nelle situazioni di stallo e di crisi, restituendo senso al linguaggio distinto delle generazioni, del genere maschile e femminile, del tempo storico e delle culture diverse.
L’attenzione costante al contesto e ai sistemi relazionali in uno spazio ed in un tempo dinamici, mi fa guardare quindi non solo al contesto delle relazioni familiari, ma anche a tutti gli altri contesti pregnanti per la costruzione di relazioni significative, da quello amicale a quello sociale, educativo, non trascurando il contesto storico e culturale di appartenenza e di vita.
Tutto ciò permea il mio lavoro e la mia professionalità caratterizzandola come un sistema aperto e flessibile, con una sensibilità e attenzione a diversi modelli di intervento piuttosto che a tutte quelle discipline che possono portare un importante contributo in un progetto di lavoro, in un’ottica di integrazione, valorizzazione e riconoscimento delle specifiche competenze.
Nella mia attività opero in raccordo con professionisti esperti di Psichiatria, Neuropsichiatria Infantile, Pediatria, Medicina Generale, Scienze dell’Alimentazione, Omeopatia, Scienze Sociali, Pedagogiche e Giuridiche.